TRENTINO

Il Trentino. La regione italiana più ricca di corsi d’acqua.

La pesca in Trentino, rivolta principalmente alle trote, è conosciuta ben oltre i confini nazionali.

Dai minuscoli ruscelli tra i boschi fino al fiume Adige offre la possibilità di pescare in svariate acque popolate da trote fario, marmorate, ibridi e temoli.

Si pesca prevalentemente a spinning e a mosca, insidiando trote e temoli di taglia in ogni corso d’acqua. Per lo spinning si passa dall’ultralight nei microtorrenti allo spinning pesante per le grosse marmorate in fiume. La mosca si pratica in tutte le sue forme, ninfa, tenkara, secca, streamer. Anche la camolera può dare ottimi risultati.

NON SOLO SPINNING E MOSCA, NON SOLO TROTE

Chi non predilige la pesca con gli artificiali potrà pescare alla passata con la canna bolognese, galleggianti leggeri, lunghe scalate di pallini e finali sottili, presentando esche naturali su piccoli ami. Spesso sottovalutato, questo sistema produce ogni anno trote di taglia, grossi temoli, barbi di 50-60 cm e qualche robusto cavedano. In alternativa anche il tocco con lunghe teleregolabili e la pesca con pendolino. In lago svariate tecniche tra feeder, striscio, galleggiante, inglese.

In Trentino la pesca non si limita certo alle trote!!!

Troviamo infatti in gran quantità anche lucci, persici reali, cavedani, meravigliosi salmerini in montagna, grossi coregoni, trote lacustri, tinche ed anguille.

La pesca è possibile quasi tutto l’anno.

Non sottovalutate la pesca invernale in gennaio-febbraio. In particolare è molto affascinante la pesca della trota lacustre nella prima parte di gennaio, con il paesaggio mozzafiato delle montagne innevate e l’atmosfera ovattata dei laghi. Ideale anche per integrarsi con una vacanza all’insegna dello sci, dei mercatini di Natale e del Capodanno in montagna.

Vero boom degli ultimi anni è la pesca del coregone, da riva e da barca.

Per maggiori informazioni sulle stagioni di pesca potete consultare questo calendario della pesca 

Stagioni: 

La pesca nei torrenti rende particolarmente da marzo ai primi di giugno e dalla fine di agosto a tutto settembre.

In alcuni tratti è possibile insidiare trote e temoli anche nel mese di ottobre, in modalità no kill a mosca.

Da alternare alla pesca in lago dalla barca di predatori come lucci, persici reali, trote lacustri e grossi cavedani, in ottobre e novembre.

Nei laghi di montagna il salmerino alpino si pesca in giugno, metà luglio e settembre.

Il coregone da febbraio a maggio.

La tinca in maggio e da luglio ad ottobre

Prezzi a testa a partire da: 

275 € ( base 2 persone )

La quota comprende: 

3 notti in Hotel, camera doppia con prima colazione, 2 uscite di mezza giornata con guida su fiume, torrente o lago a scelta ( nessun supplemento per pesca da natante ).

Non comprende: 

Uscite supplementari, permessi giornalieri, pranzo o cena su richiesta anche al sacco, noleggio attrezzature.

Per maggiori info su uscite anche giornaliere, lezioni di varie tecniche, noleggio attrezzature e corsi per principianti e bambini:  www.pescatrentino.it